Ricerca: nel DNA a 4 eliche si nasconde un’arma contro i tumori

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I ‘nodi’ di Dna potrebbero avere un ruolo di regista nell’attivare i geni che scatenano i tumori

Potrebbe nascondersi nel Dna a quattro eliche, ossia nei particolari ‘nodi’ nella molecola della vita scoperti nel 2013 da un’italiana, uno dei segreti per combattere i tumori: il gruppo di Marina Kuimova, dell’Imperial College di Londra, hanno ora messo a punto una tecnica per studiare dal vivo queste strane strutture. Pubblicato sulla rivista Nature Communications, lo studio indica che i ‘nodi’ di Dna potrebbero avere un ruolo di regista nell’attivare i geni che scatenano i tumori. Il Dna e’ una lunga molecola formata da due filamenti intrecciati tra loro a formare una doppia elica, ma a volte questa struttura puo’ presentare dei ‘nodi’. Si tratta di particolari ripiegature, scoperte per la prima volta nel 2013 da uno studio firmato dall’italiana Giulia Biffi, all’epoca all’Istituto di Ricerca di Cambridge e oggi ricercatrice alla Cold Spring Harbor di New York. Questi nodi alterano la struttura tipica del Dna, rendendola in quei punti una elica quadrupla, composta da 4 filamenti. Successivi studi hanno messo in luce che i nodi si trovano spesso in prossimita’ di geni noti per essere coinvolti di una grande varieta’ di tumori e, per analizzare questa correlazione, i ricercatori britannici hanno messo a punto una tecnica che permetter di osservare il comportamento dei nodi all’interno delle cellule vive. La tecnica si basa su molecole fluorescenti che si legano esclusivamente ai nodi e permettono cosi’ di renderli visibili, mentre la cellula continua a funzionare regolarmente.

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