La rimozione dei tatuaggi, anche di ampia superficie, si effettua con un laser specifico a seconda del tipo di pigmento e del colore che è stato utilizzato per la sua realizzazione
L’estate e’ finita, e il ritorno al lavoro e alla vita di tutti i giorni porta a numerosi “pentimenti” delle piccole trasgressioni estetiche che ci si e’ concessi, a partire dal tatuaggio. “Ora che la stagione estiva sta finendo iniziano ad aumentare le richieste di rimozione dei tatuaggi, di trattamenti e interventi per ‘riparare i danni del sole e le richieste di correzione del naso”. Lo ha riferito all’AGI Roberto Bracaglia, direttore scientifico del centro di chirurgia estetica della clinica “Villa Stuart”. “Questo e’ il periodo in cui registriamo una notevole incidenza dei ‘tatuati pentiti'”, ha detto il chirurgo. “La rimozione dei tatuaggi, anche di ampia superficie, si effettua con un laser specifico a seconda del tipo di pigmento e del colore che e’ stato utilizzato per la sua realizzazione”, ha spiegato Bracaglia. “In media ci vogliono 3-4 sedute per un massimo di 8-10 sedute”, ha aggiunto. Gli altri trattamenti estetici molto richiesti dopo l’estate sono per la maggior parte rivolti a riparare i danni provocati dal sole. “Si tratta di trattamenti idratanti e contro il rossore dei tessuti. Molto diffusi anche i trattamenti con la tossina botulinica per le rughe provocate dalla tendenza a corrucciare il viso al sole”, ha spiegato Bracaglia. “C’e’ poi chi a questi trattamenti chiede di abbinare anche qualche intervento di chirurgia estetica, come il trapianto di grasso sul viso per ridare tono alla pelle e il classico lifting”, ha aggiunto. L’intervento al naso e’ richiesto in questo periodo, secondo Bracaglia per due motivi: “sia per correggere eventuali problemi funzionali, che con l’arrivo della stagione dei raffreddori possono dare ancora piu’ fastidio, sia per cambiare l’aspetto in vista di un nuovo inizio, come nel caso di molti ragazzi che ad esempio lasciano la scuola per iniziare l’universita'”. Sono invece trattamenti piu’ invernali e che di solito si fanno prima dell’estate, riferisce l’esperto, la mastoplastica additiva e l’addominoplastiaca. “Oltre al desiderio di esporre il nuovo fisico d’estate, questi trattamenti sono piu’ invernali perche’ richiedono tempi di ripresa un po’ piu’ lunghi”, ha concluso Bracaglia.