Salute: il 75% degli americani ha un cuore “invecchiato”

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I ricercatori hanno usato i dati di un sondaggio periodico su circa 600mila persone che contiene informazioni sull’indice di massa corporea, il fumo, il diabete e altri fattori di rischio, calcolando la differenza tra l’età anagrafica e quella del cuore

Negli Usa tre adulti su quattro hanno il cuore piu’ vecchio rispetto all’eta’ anagrafica a causa dei fattori di rischio come il fumo o l’obesita’. Lo afferma uno studio del Cdc, secondo cui per gli uomini in media la differenza e’ di otto anni, mentre per le donne e’ di cinque e mezzo. I ricercatori hanno usato i dati di un sondaggio periodico su circa 600mila persone che contiene informazioni sull’indice di massa corporea, il fumo, il diabete e altri fattori di rischio, calcolando la differenza tra l’eta’ anagrafica e quella del cuore. Il risultato e’ stato che in tre quarti dei casi l’eta’ del cuore e’ maggiore, con il 49% degli uomini e il 39% delle donne che hanno un’eta’ cardiaca superiore di 5 anni a quella effettiva. La ricerca e’ arrivata a calcolare l’eta’ nei singoli stati, con lo Utah che e’ risultato il piu’ virtuoso e il Missisippi che invece ha mostrato i valori peggiori. “Anche se non si puo’ far tornare indietro l’eta’ anagrafica, si puo’ ridurre quella del cuore – sottolineano gli esperti nel loro report -. Ad esempio una donna di 50 anni che fuma, ha la pressione alta ed e’ al limite tra sovrappeso e obesita’ ha un’eta’ cardiaca di 72 anni. Tuttavia se smette di fumare e prende i farmaci per la pressione puo’ riportarla a 53”.

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