Memorandum di intesa firmato oggi a Teheran dal ministro dell’Istruzione, università e ricerca Stefania Giannini e dal ministro della scienza iraniano
La cooperazione nel campo della ricerca scientifica e tecnologica, con fondi di finanziamento comune e scambi di ricercatori e specializzandi, in campi che vanno dall’IT alla fisica ed alla biotecnologia, da parchi scientifico-tecnologici all’architettura ed all’archeologia. E’ questo l’oggetto di un memorandum di intesa firmato oggi a Teheran dal ministro dell’Istruzione, universita’ e ricerca Stefania Giannini e dal ministro della scienza iraniano, Mohammad Farhadi, nel primo di una serie di incontri istituzionali e accademici in programma fino a domani nella capitale iraniana. La visita, su invito dello stesso ministro Farhadi, fa seguito alla firma – l’anno scorso a Roma – di un altro memorandum con il Cnr. La delegazione comprende anche i rettori dell’Universita’ la Sapienza di Roma, della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa oltre che dell’ateneo di Trieste, che grazie anched al Centro internazionale di fisica teorica di Miramare ha da tempo rapporti di collaborazione con l’Iran. Presente anche il presidente di Netval, Associazione per la valorizzazione della ricerca universitaria, a dimostrazione dell’interesse iraniano ai parchi scientifico-tecnologici ed all’incontro tra la specializzazione accademica ed il mondo produttivo. La visita a Teheran del ministro Giannini si e’ aperta oggi con una visita alla Scuola italiana Pietro della Valle, e prosegue con altri incontri con i ministri dell’istruzione Ali Asghar Fani, della Salute Hassan Qazizadeh Hashemi, e con il vicepresidente per la scienza e gli affari tecnologici Sorena Sattari.