I più importanti operatori italiani, innovazioni tecnologiche, convegni e tavole rotonde di alto livello, tanto pubblico qualificato italiano ed estero, la presenza dei media italiani più influenti: nella seconda edizione Dronitaly si conferma l’appuntamento di riferimento per tutto il mondo dei droni professionali in Italia.
I più importanti operatori italiani, innovazioni tecnologiche, convegni e tavole rotonde di alto livello, tanto pubblico qualificato italiano ed estero, la presenza dei media italiani più influenti: Dronitaly 2015, tenutosi il 25-26 settembre, si è confermato l’appuntamento di riferimento per tutto il settore dei droni civili in Italia. Nell’arco di due giornate affollate di visitatori al Centro Congressi Atahotel Expo Pero-Milano, gli appuntamenti della manifestazione hanno consentito ai produttori di unmanned, agli operatori ma soprattutto ai protagonisti delle più importanti categorie professionali italiane, di verificare e approfondire gli scenari applicativi dei droni civili in tutti i settori, come sottolinea Tommaso Solfrini – Sales Manager di Italdron, azienda leader in Italia nella produzione di droni: “Dronitaly 2015 ha saputo riconfermare le attese generate dalla prima edizione. Un evento ricco di contenuti, dibattiti e confronti tra aziende, potenziali clienti e professionisti del comparto. Come Italdron non possiamo che essere soddisfatti dell’affluenza e soprattutto della qualità dei visitatori, a conferma di un settore in crescita e alla continua ricerca di soluzioni vicine al campo applicativo di interesse“.
Dopo il convegno di apertura, che ha offerto per la prima volta al pubblico italiano dati sull’industria dei droni tricolori, raccolti da Doxa nel primo “Osservatorio nazionale sui droni“, si sono svolti numerosi eventi inediti e di spessore, che hanno messo in luce i nuovi trend e l’evoluzione delle applicazioni professionali per gli unmanned. Tra questi, un particolare rilievo ha avuto ilconvegno a cui hanno partecipato, per la prima volta insieme, Enel, Eni, Rete Ferroviaria Italiana e Vodafone Italy, che hanno presentato alcune attività già realizzate e le specifiche esigenze e gli ambiti di utilizzo dei droni per l’ispezione e il controllo delle loro infrastrutture.
Molto partecipato anche il convegno “Droni vigilanza e sicurezza: un approccio professionale“, dove si è discusso delle possibilità di impiego dei droni a supporto di attività anti-intrusione, controllo degli incendi, trasporto valori, vigilanza privata, videosorveglianza e investigazioni private. L’evento, a cui prendevano parte anche le associazioni di categoria – ANIE Sicurezza, ASSIV, Federpol, Assovalori –, è stato il primo passo per stabilire una base comune volta a integrare i droni nei diversi sistemi di vigilanza hi-tech.
Dronitaly 2015, sempre alla ricerca di nuovi temi e settori applicativi, ha dedicato un convegno a regolamentazione e opportunità di impiego dei droni “marini”con la partecipazione di RINA e CMRE-Nato. Questi mezzi possono avere un grande ruolo in numerose attività: dal monitoraggio delle acque, alla ricerca e al salvataggio, per le attività di controllo dei porti e di piattaforme in mare, e anche per la ricerca dei tesori archeologici sommersi.
Altri convegni hanno visto la partecipazione di relatori di altissimo livello tra cui ilProf. Tommaso Maggiore, già Ordinario della facoltà di Agraria dell’Università di Milano e il Prof. Luca Corelli Grappadelli, Ordinario di Arboricoltura Generale e Coltivazioni Arboree all’Università di Bologna, il Prof. Pierluigi Malerba, Ordinario di Bridge Design al Politecnico di Milano e dirigenti di grandi aziende come TIM, Autostrade per l’Italia, SINECO.
Per i professionisti appartenenti a molti settori diversi – dirigenti pubblici, architetti, ingegneri, geometri, avvocati, assicuratori, imprenditori e contoterzisti agricoli, innovatori – Dronitaly 2015, che annoverava la presenza di tutte la maggiori aziende italiane del comparto, è stata l’occasione di entrare in contatto con i protagonisti della filiera dei droni civili italiana: full immersion unica in Italia, che, accanto ai numerosi convegni e ai workshop in calendario, ha consentito alle imprese produttrici, agli operatori e alle scuole di volo, insieme ai professionisti e alle aziende, di fare networking e sviluppare business.