Il terremoto, che è stato avvertito anche in numerose regioni dell’Argentina, ha provocato il panico in numerose città del Paese
Le autorità cilene hanno revocato l’allerta tsunami lanciato questa notte dopo il sisma di magnitudo 8,3 sulla scala Richter che ha colpito il centro e il nord del Cile. Il sisma ha fatto almeno otto morti, secondo l’ultimo bilancio fornito dall’Ufficio nazionale per le situazioni d’emergenza.
Un milione di persone sono state costrette ad abbandonare le aree costiere, dopo il sisma.
La scossa ha avuto luogo pochi minuti prima dell’una di questa notte, ora italiana. L’epicentro è stato registrato in mare, 230 chilometri a Nord di Santiago, nei pressi di Illapel, una città di 31.000 abitanti che hanno visto crollare la maggior parte delle loro abitazioni.
Il terremoto, che è stato avvertito anche in numerose regioni dell’Argentina, ha provocato il panico in numerose città del Paese, nella regione di Coquimbo e in quella di Valparaiso, dove la gente si è riversata in strada “correndo in ogni direzione“, hanno riferito alcuni testimoni.