“Lo tsunami continua a produrre effetti lungo la costa, ma le onde sono più che dimezzate, forse anche ridotte ad un quarto rispetto al picco massimo di 4-5 metri registrato oggi”
Continueranno a farsi sentire ancora lungo le coste cilene, e potrebbero durare complessivamente fino a 24 ore, le onde dello tsunami generate dal terremoto di magnitudo 8,2 che nella notte ha colpito il Cile. ”Lo tsunami continua a produrre effetti lungo la costa, ma le onde sono piu’ che dimezzate, forse anche ridotte ad un quarto rispetto al picco massimo di 4-5 metri registrato oggi”, ha osservato Alessio Piatanesi, del Centro allerta tsunami dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Attivo in via sperimentale, il Centro tsunami dell’Ingv ha l’incarico di occuparsi della situazione nel Mediterraneo, ma i dati ricevuti dai mareografi del Pacifico hanno comunque consentito di seguire la situazione in tempo reale. Gli stessi elementi permettono di seguire lo spostamento dell’onda di tsunami dalle coste cilene fino all’altro capo del Pacifico, fino alle isole Hawaii. ”Per attraversare l’oceano Pacifico sono necessarie circa 15 ore”, ha detto ancora Piatanesi. ”In generale – ha aggiunto – l’onda di tsunami, propagandosi, si riduce in ampiezza e va a decadere di molto, ma avvicinandosi alla costa puo’ amplificarsi di nuovo, a seconda delle caratteristiche del fondale”.