Dimostrato il coinvolgimento di un particolare gene nel cancro del colon-retto
Un gruppo di ricercatori italiani del Fox Chase Cancer Center di Filadelfia, negli Usa, hanno dimostrato il coinvolgimento di un particolare gene nel cancro del colon-retto. La scoperta, dicono gli stessi esperti, “facilitera’ la caratterizzazione diagnostica e prognostica di questo tumore e potrebbe portare allo sviluppo di nuovi metodi di chemioterapia e prevenzione”. Il gruppo, guidato da Alfonso Bellacosa aveva gia’ dimostrato in passato che alterazioni di questo gene (Mbd4) sono associate ai tumori del colon-retto, e aveva ipotizzato che il suo ruolo sia quello di riparare il DNA “evitando mutazioni che possono portare allo sviluppo del cancro”. Ora i ricercatori italiani hanno ottenuto la prova che le alterazioni compromettono la riparazione del DNA, provocando un accumulo di ‘errori’ e quindi lo sviluppo del tumore. Per realizzare questo studio, i ricercatori italiani hanno analizzato centinaia di campioni di cancro colo-rettale e condotto esperimenti di biochimica e di genomica, nonche’ indagini su topi a cui era stato tolto il gene Mbd4. Alla ricerca hanno collaborato anche altri centri internazionali dove lavorano ricercatori italiani, come il Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York e l’Erasmus Medical Center Cancer Institute di Rotterdam; per l’Italia hanno partecipato tra gli altri le Universita’ di Modena e di Tor Vergata a Roma, e l’Istituto Nazionale Tumori di Milano.