L’Unesco ha annunciato l’inclusione di dieci siti nella Rete mondiale dei geoparchi, aree naturali di particolare interesse geo-minerario
L’Organizzazione delle Nazioni unite per l’educazione, la scienza e la cultura (Unesco) ha annunciato l’inclusione di dieci siti nella Rete mondiale dei geoparchi, aree naturali di particolare interesse geo-minerario, fra cui anche il parco naturale del Pollino, in Calabria. La decisione delle nuove inclusioni è stata presa durante una conferenza internazionale tenuta la scorsa settimana in Giappone. Gli altri siti selezionati sono l’intera isola di Lanzarote, nell’arcipelago spagnolo delle Canarie; l’arcipelago di Chinijo, sempre in Spagna; la città di Dunhuang e le grotte di Zhijindong, in Cina; la catena montuosa di Troodos, a Cipro; la città di Sitia, in Grecia; la regione montuosa di Gunung Sewu, in Indonesia; la penisola di Reykjanes, in Islanda; il monte Apoi, in Giappone.