Una notte da incubo per la Costa azzurra, quattro ore di diluvio e una tromba d’aria hanno lasciato l’intera regione devastata: almeno 16 i morti, come annunciato dal presidente Francois Hollande, arrivato prima di mezzogiorno in elicottero a Biot, uno dei paesi piu’ colpiti. Il bilancio e’ in continua crescita, Cannes e Nizza sono irriconoscibili questa mattina, enormi i danni, interrotte le linee ferroviarie, bloccate le strade. Hollande e’ arrivato accompagnato dal ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve, ed ha annunciato – insieme al pesantissimo bilancio – la dichiarazione di stato di catastrofe naturale che sara’ dichiarata mercoledi’ dal consiglio dei ministri.
Molte quelle ancora bloccate, oltre ai treni – una decina in tutto, fra i quali tre carichi di pellegrini italiani al ritorno da Lourdes – che sono in sicurezza ma non si sa quando potranno ripartire. Le ferrovie hanno annunciato che nessun treno circolera’ oggi fra Nizza e Cannes. Biot, nell’entroterra di Antibes, e Mandelieu, a ovest di Cannes, sono le cittadine piu’ colpite, tre morti nella prima addirittura sette nella seconda. La maggior parte delle vittime e’ rimasta intrappolata nelle auto travolte da quella che il sindaco di Cannes, David Lisnard, ha descritto come “un’onda di diversi metri di altezza che ha divorato le strade della citta’”. In molti hanno insistito sulle dimensioni del disastro e la violenza dell’uragano, parlando di scene “mai viste in passato”. Di certo le peggiori viste dopo quelle di cinque anni fa, quando nella regione si lamentarono 25 morti per il maltempo. Secondo Me’te’o France in due ore ha imperversato sulla regione la pioggia che cade normalmente in due mesi. Sui social network arrivano di continuo immagini e video del disastro girate con i telefoni cellulari. Impressionanti quelle delle stradine di Cannes sommerse dal fango per l’esondazione del torrente della Braque. Sulla celebre promenade des Anglais si vedono auto che galleggiano e addirittura piccole imbarcazioni che aiutano i soccorritori.