L’incontro ravvicinato a Encelado è previsto alle 12:41 italiane quando la sonda raggiungerà la distanza minima di 1.839 km per catturare le prime immagini
A breve un incontro ravvicinato unico quanto interessante: la sonda Cassini si avvicinerà a una delle più affascinanti lune di Saturno, Encelado, la cui superficie ghiacciata nasconde un oceano che potrebbe essere in grado di ospitare la vita. L’incontro ravvicinato è previsto alle 12:41 italiane quando la sonda raggiungerà la distanza minima di 1.839 km per catturare le prime immagini.
Cassini sorvolerà l’emisfero nord della luna, illuminato dal sole estivo, e andrà alla ricerca dei segni lasciati da antichi geyser e fratture sulla superficie, tutti indizi che aiuteranno a capire se il nord, come l’emisfero sud, è stato o è ancora geologicamente attivo. La sonda è in orbita intorno al “Signore degli anelli” dal 2004, e da allora su Encelado ha scoperto fontane di materiale ghiacciato in continua eruzione, un oceano sotterraneo di acqua liquida che avvolge completamente la luna e indizi su un’attività idrotermale sul suo fondale. Tutte queste scoperte fanno di Encelando uno dei luoghi più promettenti del sistema solare in grado di ospitare la vita. ”E’ quindi molto forte la tentazione di immaginare che la vita potrebbe esistere in un regno così abitabile, un miliardo di km da casa nostra”, ha dichiarato Jonathan Lunine, della Cornell University.
Il 28 ottobre è previsto un avvicinamento ancora maggiore a Encelado, durante il quale Cassini passerà alla distanza record di 49 km sulla regione polare meridionale. Il 19 dicembre è previsto l’ultimo incontro con la luna da un’altezza di circa 5.000 chilometri, durante il quale la sonda misurerà la sua temperatura interna. Dopo gli incontri con Encelado, Cassini si prepara all’anno finale della sua missione che chiudera’ in bellezza ‘tuffandosi’ ripetutamente negli anelli di Saturno per osservarli da vicino.