Dopo la scoperta del bosone di Higgs, in Cina sarà realizzato il più grande “super-collider” del mondo che permetterà di ricevere altre notizie su come funzioni l’universo
Dopo la scoperta del bosone di Higgs, la Cina ha dichiarato di voler costruire il più grande “super- collider” di particelle del mondo, entro il 2020. L’obbiettivo, di questo progetto, è quello di accrescere la conoscenza sul comportamento delle particelle subatomiche. La struttura, il cui scopo è quello di far scontrare ad enormi velocità le particelle subatomiche, dovrebbe essere di dimensioni doppie rispetto al CERN di Ginevra, in cui è stato scoperto il bosone di Higgs, considerato attualmente alla base dell’universo stesso. Il progetto finale, da quanto spiegato da Wang Yifang, direttore dell’Istituto per la fisica delle alte energie presso l’Accademia cinese delle scienze al China Daily, dovrebbe essere completato entro la fine del prossimo anno. L’attività del super- collider consiste nel creare milioni di bosoni di Higgs, molti più della capacità del Large Hadron Collider (LHC) del CERN, permettendo di ricevere risposte in più su come l’universo funzioni. Il progetto cinese punta a produrre sette volte l’energia del LHC, facendo impattare elettroni e protoni a velocità elevatissime per generale la particella.
