“Occorre una profonda valutazione sul modo in cui l’atteggiamento sprezzante nei confronti delle risorse naturali del nostro territorio possa essere all’origine di disastri spaventosi come quello del Vajont”
“A 52 anni dal disastro del Vajont e’ piu’ vivo che mai il ricordo di una tragedia che ha decretato la morte di duemila cittadini. Nessuna parola sara’ mai sufficiente per compensare il dolore dei familiari e per risanare la ferita profonda che il fondovalle veneto portera’ ancora per molti anni”. Lo afferma in una nota Oreste Pastorelli, deputato del Psi e componente della commissione Ambiente della Camera. “E’ dovere delle Istituzioni – prosegue il parlamentare socialista – comprendere le cause di quanto avvenuto e riflettere sull’importanza che l’ambiente costituisce per il nostro Paese. Occorre una profonda valutazione sul modo in cui l’atteggiamento sprezzante nei confronti delle risorse naturali del nostro territorio possa essere all’origine di disastri spaventosi come quello del Vajont. Serve un percorso, dunque, a medio e lungo termine, che consideri il territorio una risorsa e non un’occasione di speculazione”.