Si susseguono le lamentele di chi, in Usa e in altri 12 Paesi, ha potuto acquistare gli iPhone 6S e 6S Plus dal 25 settembre scorso
Meno code degli altri anni davanti ai negozi Apple per gli iPhone 6S, da oggi in vendita in Italia e in altri 40 Paesi. Alcuni fan hanno seguito il rito di dormire fuori dagli Apple Store per essere i primi acquirenti, ma la prenotazione online e la divisione dei clienti in due file, chi ha ordinato e chi no, rende l’afflusso scorrevole. Nell’iPhone Day italiano arrivano pero’ dall’estero le segnalazioni di malfunzionamento dei melafonini: il tasto home si surriscalda e il telefono si spegne. Gia’ da alcuni giorni, via Twitter o sul forum di assistenza Apple, si susseguono le lamentele di chi, in Usa e in altri 12 Paesi, ha potuto acquistare gli iPhone 6S e 6S Plus dal 25 settembre scorso. Le segnalazioni riguardano lo spegnimento improvviso del telefono, che va di pari passo con il surriscaldamento il tasto ‘Home’ su cui e’ presente il lettore di impronte digitali. Il problema sembra persistere anche con l’ultimo aggiornamento del sistema operativo, l’iOS 9.0.2. Apple non ha rilasciato comunicazioni ufficiali sul problema. La compagnia ha invece risposto alle voci circolate in merito a una diversa durata della batteria in base al chip presente nei nuovi iPhone, per i quali ha due fornitori: Samsung e Tsmc. Dai test effettuati, spiega la Mela al sito TechChrunch, le differenze sarebbero dell’ordine del “2-3%”, troppo esigue quindi per essere notate durante l’utilizzo. Nel frattempo Apple ha fatto sapere anche di aver rimosso dall’App Store alcune applicazioni che avrebbero potuto mettere a rischio la privacy, per via certificati in grado di consentire a terzi di accedere ai dati degli utenti.