La catastrofe è la più grave mai registrata dal Guatemala dai due terremoti del 2012 e 2014 nel Sud-est del Paese
Diventa di ora in ora più grave il bilancio delle vittime di una serie di enormi frane che hanno sepolto centinaia di abitazioni alla periferia della capitale del Guatemala: le vittime sono al momento 131, mentre circa 300 persone risultano disperse.
“Purtroppo un nuovo bilancio dice che abbiamo recuperato i corpi di 131 persone“, ha detto alla stampa Julio Sanchez, portavoce del comando dei soccorsi. Le operazioni di soccorso sono state più volte sospese a causa della pioggia che continua ad abbattersi sul luogo della catastrofe di giovedì notte, quando le piogge torrenziali, melma e detriti hanno travolto il villaggio di El Cambray II, nel municipio di Santa Catarina Pinula.
“E’ troppo pericoloso lavorare in queste condizioni“, ha sottolineato. Circa 900 soccorritori sono all’opera, nel tentativo di trovare qualche sopravvissuto e per recuperare i corpi delle vittime. La catastrofe è la più grave mai registrata dal Guatemala dai due terremoti del 2012 e 2014 nel Sud-est del Paese.