Eruzione record rilevata sul Sole dal Solar Dynamics Observatory NASA
Il Sole ha generato un’eruzione da record: anziché esaurirsi in pochi minuti, come accade di solito, è durata ben 3 ore, ed è stata generata dalla gigantesca macchia solare AR2434 comparsa nei giorni scorsi. Lo sciame di particelle proiettato nello spazio potrebbe colpire la Terra domenica 25 ottobre e dare vita ad una tempesta magnetica (è ancora presto per stabilire se potranno verificarsi problemi alle comunicazioni radio o solo spettacolari aurore). ”Se ci saranno disturbi o meno alle comunicazioni radio è troppo presto per dirlo, perché dipende dalla quantità di particelle che riesce a penetrare nel campo magnetico terrestre,” spiega Mauro Messerotti, dell’Osservatorio di Trieste dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dell’università di Trieste. “E’ un evento interessante e accade quando la fase di rilassamento dei campi magnetici, dopo l’instabilità iniziale che produce l’eruzione, è più lenta del solito“. L’eruzione, registrata dal Solar Dynamics Observatory NASA, è stata caratterizzata da un’intensità relativamente bassa, di classe C (nella scala A, B, C, M e X).