Le navi militari saranno aperte al pubblico in occasione delle le celebrazioni per la ricorrenza del 4 novembre, “giorno dell’unita’ nazionale e giornata delle forze armate”
Da venerdi’ 30 ottobre a domenica 1 novembre, sosteranno a Napoli ormeggiate al molo Angioino (Stazione marittima) le navi militari Garibaldi e San Giorgio. La sosta avverra’ nell’ambito delle celebrazioni per la ricorrenza del 4 novembre, “giorno dell’unita’ nazionale e giornata delle forze armate”. Le unita’ saranno aperte ai cittadini e a numerose attivita’ a favore di istituzioni, cluster marittimo, personale sanitario campano, scolaresche e organizzazioni onlus con un ricco ed articolato programma di eventi quali visite guidate e attivita’ dimostrative pratiche. Dal momento che il Garibaldi ed il San Giorgio, per le loro dotazioni sanitarie, anfibie, elicotteristiche e di comando e controllo, sono particolarmente idonee a condurre operazioni di protezione civile e soccorso, venerdi’ 30 ottobre, nel pomeriggio, verra’ organizzata, per gli addetti ai lavori delle istituzioni e della protezione civile regionale una visita mirata tesa a dimostrare tali capacita’.
Infatti, entrambe le unita’ le hanno gia’ piu’ volte messo in campo come, ad esempio, in occasione delle operazioni di supporto umanitario a seguito del terremoto in Turchia, dell’eruzione del Vulcano Stromboli, per l’emergenza maltempo cha ha colpito la regione liguria lo scorso anno nonche’ per l’intervento di soccorso al traghetto Norman Atlantic e durante varie missioni nel corso dell’operazione ‘Mare nostrum’. Il momento piu’ atteso dagli equipaggi sara’ l’incontro con la popolazione napoletana che potra’ visitare le due unita’ navali, secondo il seguente calendario: Venerdi’ 30 ottobre, dalle ore 09:00 alle ore 12:00 e Sabato 31 ottobre e domenica 1? novembre, dalle ore 09:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle 17.30. L’accesso della popolazione civile alla zona portuale dove saranno attraccate le due navi, sara’ consentito esclusivamente a piedi. La Marina Militare, con le attivita’ previste durante questa sosta, intende rafforzare i suoi storici rapporti con la citta’ partenopea dove, da due anni, nella sede di Nisida, ha trasferito il comando logistico, uno dei suoi tre alti comandi, dal quale dipende il supporto allo strumento aeronavale che avviene con la gestione delle basi, degli arsenali, e dei centri di ricerca distribuiti in tutta Italia.