Domani a Roma, sarà presentata la nuova pinza in grado di aiutare i medici a non commettere errori
La medicina non è ancora una scienza perfetta, per quanto si stia tentando di renderla tale. Ancora molti sono i casi in cui, i medici durante le operazioni sbagliano o commettono errori, minando alla salute e alla vita del paziente. Un team di medici e ingegneri dell’Università Sapienza di Roma, ha brevettato una pinza chirurgica intelligente in grado di riconoscere le strutture anatomiche e aiutare gli specialisti a prendere le decisioni e a non commettere errori. Vito D’Andrea, uno degli inventori della pinza e responsabile del programma spiega che tra gli errori comuni vi è “Il mancato riconoscimento dei tessuti può, ad esempio, portare alla sezione parziale o totale del nervo laringeo inferiore, una delle più importanti complicazioni in chirurgia tiroidea e paratiroidea”, quindi la pinza potrebbe impedire tale complicazione. La pinza elettro-ottica per il riconoscimento automatico di strutture anatomiche sarà presentata a Roma il 18 ottobre al “Maker Faire” all’Università Sapienza. Lo strumento ha delle interfacce elettriche e ottiche, che hanno lo scopo di digitalizzare ed elaborare il segnale, in modo da fornire al chirurgo i dati necessari per prendere la decisione corretta, ovviamente in tempo reale. Sempre D’Andrea sottolinea che ” La tecnica proposta accoppia i benefici dell’analisi bio-impedenziometrica e dell’analisi bio-fotonica, e utilizza sistemi avanzati e innocui per la digitalizzazione ed elaborazione dei segnali elettrici”.