Allerta Meteo: dopo la Sardegna attese piogge torrenziali nel sud della Corsica

MeteoWeb

Forti temporali e precipitazioni anche a carattere torrenziale in rotta verso le coste meridionali della Corsica

Dopo la Sardegna meridionale ora a rischiare sarà anche la punta più meridionale della Corsica che nelle prossime ore rischia di essere investita da forti precipitazioni, anche di carattere torrenziali. Difatti il flusso di aria molto umida, d’origine sub-tropicale, associato all’avanzamento del sistema frontale, nei bassi strati, collegato alla depressione attualmente posizionata con il proprio minimo al traverso del mar di Sardegna, nelle prossime ore interesserà frontalmente le coste sud-orientali corse, ammassando nubi e precipitazioni su dette aree.

Rtavn244Al contempo in seno all’umidissimo flusso caldo e umido pre-frontale, che dall’entroterra desertico algerino si dipanava in direzione di Sardegna e Corsica, si sta creando l’ambiente adatto per lo sviluppo di sistemi temporaleschi a mesoscala, di tipo “lineare”, simili ai noti “V-Shaped”, che dal mar di Corsica e dal settore più occidentale del Tirreno centro-settentrionale, sotto la spinta di un sostenuto “low level jet”, si muoveranno proprio sulla Corsica, apportando piogge, rovesci e soprattutto fenomeni temporaleschi. Nel corso delle prossime ore i sistemi temporaleschi che si svilupperanno nel tratto di mare poco a ovest dell’Arcipelago Toscano, sotto la spinta del sostenuto flusso meridionale attivo sul Mediterraneo centrale, si rigenereranno in continuazione, apportando su queste piogge diffuse e rovesci, a tratti anche intensi.

prec6h_med_36.000001Le grandi quantità di calore latente fornite ancora dalle acque del Tirreno centro-settentrionale daranno anche quel minimo contribuito ad “autoalimentare” l’attività convettiva, agevolando lo sviluppo di “updrafts” davvero esplosivi, in rapida evoluzione, fino allo sfondamento della troposfera. Le zone sud-orientali della Corsica in tale contesto rischiano di essere investite in pieno dai sistemi temporaleschi alla mesoscala che si svilupperanno nel tratto di mare antistante la Corsica sud-orientale e verranno poi successivamente bloccati dal “forcing” orografico prodotto dai monti interni dell’entroterra isolano, che enfatizzeranno la struttura temporalesca producendo il classico effetto “trampolino”, il quale costringe l’aria calda e umida a salire bruscamente verso l’alto, anticipando il processo di condensazione e favorendo lo sviluppo di imponenti annuvolamenti cumuliformi. Questo processo rischia di generare insidiosi temporali dalle caratteristiche “autorigeneranti” che sostando per più ore sulle medesime aree rischiano di scaricare ingentissimi quantitativi di piogge su zone ristrette, come le coste della Corsica sud-orientale.

06Questi ingenti quantitativi di acqua inoltre, non potendo essere smaltiti velocemente dal terreno, potranno causare allagamenti e l’istantanea ondata di piena di fiumi, torrenti e corsi d’acqua. Solitamente nei sistemi convettivi a mesoscala le “Celle” più intense si trovano proprio lungo il vertice della struttura temporalesca, sul versante sud o sud-ovest, dove si concentrano i fenomeni più violenti ed estremi, con piogge torrenziali e attività elettrica a fondoscala. Difatti le “Cellule temporalesche” che si sviluppano lungo la punta, non avendo nulla a sud che possa rubare l’aria calda e umida destinata a loro, tendono ad assumere le caratteristiche di una “supercella” classica, presentando al proprio interno un moto rotatorio, tanto da essere confuse con essa, anche se la “supercella classica” ha una struttura molto differente. Per monitorare la situazione in tempo reale, ecco le pagine del nowcasting:

Condividi