Vaccini: addio morbillo e rosolia, ecco le priorità del nuovo Piano nazionale di prevenzione

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11 i punti prioritari del nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale

Sono 11 i punti prioritari del nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2016-2018, al vaglio di ministero della Salute e Regioni. Eccoli:
1. Mantenere lo stato polio-free;
2. Raggiungere lo stato morbillo-free e rosolia-free;
3. Garantire l’offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni nelle fasce d’eta’ e popolazioni a rischio indicate anche attraverso forme di revisione e di miglioramento dell’efficienza dell’approvvigionamento e della logistica del sistema vaccinale aventi come obiettivo il raggiungimento e il mantenimento delle coperture descritte piu’ oltre;
4. Aumentare l’adesione consapevole alle vaccinazioni nella popolazione generale anche attraverso la conduzione di campagne di vaccinazione per il consolidamento della copertura vaccinale;
5. Contrastare le disuguaglianze, promuovendo interventi vaccinali nei gruppi di popolazioni marginalizzati o particolarmente vulnerabili;
6. Completare l’informatizzazione delle anagrafi vaccinali interoperabili a livello regionale e nazionale tra di loro e con altre basi di dati (malattie infettive, eventi avversi, residente/assistiti);
7. Migliorare la sorveglianza delle malattie prevenibili con vaccinazione;
8. Promuovere, nella popolazione generale e nei professionisti sanitari, una cultura delle vaccinazioni coerente con i principi guida del presente Piano, descritti come “10 punti per il futuro delle vaccinazioni in Italia”;
9. Sostenere, a tutti i livelli, il senso di responsabilita’ degli operatori sanitari, dipendenti e convenzionati con il SSN, e la piena adesione alle finalita’ di tutela della salute collettiva che si realizzano attraverso i programmi vaccinali, prevedendo adeguati interventi sanzionatori qualora sia identificato un comportamento di inadempienza;
10. Attivare un percorso di revisione e standardizzazione dei criteri per l’individuazione del nesso di causalita’ ai fini del riconoscimento dell’indennizzo, ai sensi della legge 210/1992, per i danneggiati da vaccinazione, coinvolgendo le altre istituzioni competenti (Ministero della Difesa);
11. Favorire, attraverso una collaborazione tra le Istituzioni Nazionali e le Societa’ Scientifiche, la ricerca e l’informazione scientifica indipendente sui vaccini.

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