Secondo il report di BirdLife, gli uccelli sono gli unici esseri in grado di dirci come sta realmente il nostro pianeta
Chi lo avrebbe mai detto, che gli uccelli sono gli unici in grado di dirci come sta il nostro pianeta? Ebbene si, la notizia arrivata dalla Lipu-BirdLife Italia. Tra i protagonisti assoluti della notizia troviamo il pulcinella di mare. Infatti, negli ultimi anni, la specie si è ridotta a causa della riduzione delle specie marine, scomparse per colpa dei cambiamenti climatici. Accanto a questo, il pinguino di Adelia, nel sud dello Shetland, la cui specie è dimezzata già dagli anni Settanta; ancora la fregata minore, i cui nidi, nell’oceano pacifico, sono messi in pericolo dall’innalzamento del livello di mare; o ancora il colibrì di Allen, la cui specie si ridurrà del 90%, a causa della mancanze di aree in cui nidificare, entro il 2080. Alcune specie, che risiedono nelle nostre Alpi subiranno questo triste destino, tra queste: la pernice bianca, lo spioncello, il sordone, il codirosso spazzacamino e il fringuello alpino.
La Lipu, che parteciperà alla Marcia per il clima di Roma, ha espresso la sua opinione circa la Cop21. Per l’organizzazione, è necessario stipulare un accordo definito per contenere le conseguenze delle emissioni di gas serra. Per Lipu è necessario proteggere gli ecosistemi che conservano il carbonio e gli habitat necessari allo sviluppo e alla nascita di diverse specie. Infatti, Stuart Butchart, capo del settore Scienza a BirdLife International spiega che “il report rende evidente da tutto il mondo che i cambiamenti climatici stanno causando impatti negativi sulle popolazioni di molte specie. Dagli studi risulta che il numero di specie per le quali si teme il peggio e’ piu’ del doppio di quelle che possono invece trarre benefici. Tuttavia, dal report emerge come la natura possa fornire soluzioni positive sia per la biodiversita’ che per l’uomo”. “Solo comprendendo finalmente che gli ecosistemi e la biodiversita’ e cambiamenti climatici sono strettamente collegati tra di loro si potranno trovare soluzioni soddisfacenti per combattere i cambiamenti climatici. Il ruolo infatti svolto dagli ecosistemi, come per esempio foreste, zone umide e oceani, e’ cruciale nella regolazione del clima, e buone politiche di conservazione della biodiversita’ sono, e saranno sempre di piu’ in futuro, fondamentali per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici”, aggiunge Claudio Celada, direttore Conservazione natura Lipu.