Danze di pianeti e stelle cadenti nel cielo di novembre
Il cielo di novembre sarà caratterizzato dalle danze dei pianeti (Marte, Giove e Venere) che saluteranno il sorgere del Sole e dalle Leonidi, le stelle cadenti in cui picco è previsto per il 17 novembre. Proprio come a ottobre, lo spettacolo in cielo verrà offerto in tarda notte da Urano e Nettuno (necessario un telescopio per l’osservazione) che poi lasceranno la scena ai tre suddetti pianeti nelle ore prima dell’alba. Il 3 novembre Venere e Marte daranno vita ad una prima congiunzione nella costellazione della Vergine, con un “bis” il 7 novembre assieme alla Luna, che, tra l’altro, ci regalerà molte “danze cosmiche” nei prossimi giorni. Dopo il 15 novembre è previsto anche l’arrivo di Catalina, la cometa di fine anno che farà la sua comparsa nei nostri cieli sfilando tra le stelle della Vergine.
Mercurio sarà pressoché inosservabile. Venere sorge quasi 4 ore prima del Sole. Quando il cielo si rischiara per la luce dell’alba è già molto alto sull’orizzonte sudest. Anche Marte è osservabile prima dell’alba in direzione est. Giove fa compagnia a Marte e Venere ed è il pianeta più alto sull’orizzonte sudorientale. Saturno all’inizio del mese è estremamente basso sull’orizzonte ovest, tramonta poco dopo il Sole ed è difficile individuarlo. Urano è osservabile (con l’ausilio di un telescopio) per quasi tutta la notte. Nettuno è osservabile (con telescopio) solo nel corso della prima parte della notte a sudovest.
Dal 5 al 12 novembre sarà possibile osservare lo sciame meteorico (circa 5 stelle cadenti l’ora) delle Tauridi (il radiante dello sciame proviene dalla costellazione del Toro), generato dal passaggio attraverso i residui della cometa Encke. Tra il 16 ed il 18 novembre si verificherà la massima attività dello sciame delle Leonidi (picco il 17), prodotto dai residui della cometa Tempel-Tuttle.