Astronomia, missione ExoMars: la strada per Marte passa da Nerviano

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La missione ESA prevede l’invio di 2 sonde su Marte, nel 2016 e nel 2018

A Nerviano, alle porte di Milano la Selex ES ha ricreato un campione di suolo marziano della profondità di 2 metri, per simulare le diverse stratificazioni del terreno che dovrà perforare la trivella che l’azienda ha costruito per il rover della sonda ExoMars. La missione ESA prevede l’invio di 2 sonde sul pianeta rosso, nel 2016 e nel 2018 quando, arriverà il rover che, per la prima volta, scaverà nel terreno, alla ricerca di tracce di vita. “C’è la possibilità – spiega Marco Molina, della ricerca e sviluppo settore Spazio di Selex ES – che ci siano forme di vita fossile, quindi di ere geologiche precedenti ma il grande sogno è di trovare forme di vita attualmente presenti su Marte. I due metri di profondità sono esattamente quello strato di roccia che potrebbe proteggere forme di vita dalle radiazioni che arrivano dallo spazio profondo“. Sul rover sono montati la trivella e gli strumenti che in 200 giorni effettueranno 16 campionamenti e analisi del terreno: ogni campionamento richiede 3 giorni. “In queste due missioni – ha spiegato Alessandro Gily, responsabile delle tecnologie robotiche dell’azienda – ci sono numerosi aspetti innovativi per l’Europa: il rientro in atmosfera di un altro pianeto, l’esplorazione con un rover, la trivellazione a 2 metri di profondità, il problema dell’inquinamento microbiologico e chimico e quindi abbiamo dovuto sviluppare una serie di tecnologie nuove“.

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