Secondo la Merkel alla Cop21 è necessario raggiungere un accordo che possa limitare i cambiamenti climatici, essenziale per combattere il terrorismo
Tra cinque giorni avrà inizio la Conferenza sul clima di Parigi. Gli Stati saranno impegnati a cercare un accordo, che possa limitare i cambiamenti climatici. Riuscire, però, a mettere d’accordo 150 Paesi rispettando le loro esigenze e volontà risulta complicato se non impossibile. A rendersene conto, infatti, sono i cittadini stessi, che hanno deciso di organizzare una Marcia globale sul clima per sensibilizzare i leader mondiali. Ovviamente riuscire a limitare i cambiamenti climatici sarebbe un segnale positivo, soprattutto nei confronti della guerra e del terrorismo, che costringono uomini e donne a lasciare i loro Paesi d’origine, in vista di qualcosa di migliore. Già il principe Carlo, nei giorni precedenti, aveva dichiarato che, la guerra in Siria fosse strettamente collegata ai cambiamenti climatici e anche Angela Markel, sembra condividere l’idea. Infatti, durante il suo intervento al Bundestag a Berlino ha dichiarato che, rispetto al protocollo di Kyoto, sono stati compiuti passi in avanti. Tra i primi, la Cina che si sta impegnando a ridurre le proprie emissioni di CO2. Anche la Merkel ritiene che sia necessario sviluppare un meccanismo di supervisione, in grado di controllare che tutti i Paesi rispettino gli obbiettivi prefissati dalla Conferenza.