Secondo il vicepresidente dell’Ipcc, il mix di politiche energetiche, economiche, fiscali, agricolo e finanziare da stabilire alla Cop21 potrebbe incidere per meno dello 0,06% del Pil mondiale
Il 30 Novembre 2015 partirà la Conferenza sul clima di Parigi, nonostante i recenti attentati. In vista dell’evento, si è tenuto a Rieti il “XII Forum internazionale Greenaccord” dell’informazione ambientale. Tra gli ospiti, Jean-Pascal van Ypersele, vicepresidente uscente del gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (Ipcc), il quale ha spiegato che “il mix di politiche energetiche, economiche, fiscali, agricole e finanziarie necessarie per adattarsi ai cambiamenti climatici e per mantenere sotto i 2 gradi centigradi l’aumento globale di temperatura potrebbe incidere per meno dello 0,06% del Pil mondiale”.”E tale dato non tiene conto – ha concluso – dei benefici economici legati alla tutela degli ecosistemi e delle risorse naturali”.