Secondo la recente relazione annuale stilata dal ministero della salute, in Italia crescono sempre di più i medici obbiettori che raggiungono il 70% e gli aborti , di conseguenza, calano del 5%.
Cresce sempre di più il numero dei medici obbiettori che raggiunge il 70%. In Italia calano drasticamente i casi di aborto e se fino a qualche tempo fa praticare questo intervento coinvolgeva quasi 130.000 donne all’anno, adesso i casi si abbassano di circa il 5% e scendono al di sotto della soglia dei 100 mila all’anno.
A tirare le somme è stato il Ministero della Salute che ha evidenziato come in realtà gli aborti vengano sopratutto praticati da donne straniere giunte in Italia, mentre le minorenni che decidono di interrompere le gravidanze raggiungono il 4,1%. Le regioni in cui risulta difficile abortire, a causa della mancanza di medici favorevoli all’intervento, sono essenzialmente il Molise, la Basilicata, la Sicilia e la Puglia.
C’è chi parla di “omicidi legalizzati” e chi invece con fermezza ribadisce i diritti che ogni donna dovrebbe avere, anche se il metodo perseguito e il conseguente scalpore suscitato dalle donne irlandesi con la loro rivoluzionaria protesta , non proprio a tutti convince.