Secondo una recente ricerca, attraverso l’analisi del sangue si potrebbero diagnosticare i tumori sostituendo così la biopsia
E’ ormai possibile eseguire la diagnosi di un tumore attraverso un test del sangue, analizzando i frammenti di Dna dispersi nella circolazione. Questo nuovo metodo andrebbe a sostituire la biopsia. L’innovazione arriva dall’università di Cambridge, che coordinati da Carlos Caldas descrive il modello sulla rivista Nature Communications. Nei test preliminari è stato mostrato che l’analisi del tumore attraverso il sangue è attendibile quanto la biopsia. I ricercatori hanno prelevato per oltre tre anni campioni di tumore tramite la biopsia chirurgica e analizzato il sangue di un paziente con tumore seno, che aveva già attaccato altre parti del corpo. La novità risiede nel fatto che, attraverso questi risultati è possibile analizzare quei tumori difficili da raggiungere, ma soprattutto renderebbe l’analisi meno invasiva di una biopsia. ”Abbiamo usato l’esame del sangue per mappare l’avanzata della malattia. Ora dobbiamo vedere se funziona – conclude Caldas– su piu’ pazienti e diversi tipi di cancro”.