Nella “ambiziosa missione” europea ExoMars per l’esplorazione di Marte, l’Asi “è il primo contributore Esa e ci aspettiamo di ripetere il successo ottenuto conRosetta. Non a caso siamo sempre stati pronti a sostenerlo con il massimo sforzo e in tutte le sedi”. E’ stato il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston, a commentare così l’annuncio, oggi a Cannes, dell’imminente invio della sonda a Baikonur in Kazakhstan da dove, nel marzo del prossimo anno, prenderà il via la missione dell’Esa ExoMars. Battiston, che ha incontrato questa mattina la vicepresidente della Nasa Dava Newman, docente al Mit di Aeronautica e Astronautica, ha ricordato che “questo progetto, nell’ambito delle due spedizioni del 2016 e del 2018, cercherà tracce di vita nel sottosuolo del Pianeta Rosso e forse potrà dare una risposta al mistero della vita nell’Universo”. Exomars è un grande programma europeo “dove l’Italia mette a disposizione le sue migliori eccellenze tecnologiche, scientifiche e industriali, ricordo che Thales Alenia Space Italia è Prime Contractor nel Programma ExoMars” ha evidenziato il numero uno dell’Asi. “Colgo l’occasione della presenza di Dava Newman per sottolineare come la prospettiva dell’uomo su Marte sarà necessariamente il frutto di uno sforzo e di una collaborazione globale. Credo fermamente -ha detto ancora Battiston- che lo spazio sia il luogo dove la globalizzazione viene declinata attraverso il valore comune della cooperazione, così come accade sulla Stazione Spaziale Internazionale”.
Missione ExoMars, ASI in prima linea con l’ESA. Battiston: “grande successo europeo con eccellenze italiane”
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