Previsioni Meteo: l’Italia si prepara al brusco peggioramento del weekend. Dopo tre settimane abbondanti l’anticiclone abbandonerà il nostro Paese, almeno per 4-5 giorni
Ultimi due giorni di anticiclone, giovedì 19 e venerdì 20 novembre, poi dopo oltre tre settimane di clima mite e monotono cambierà tutto all’improvviso. Sabato 21 l’Italia sarà sferzata da una violenta “libecciata”, con venti impetuosi da ovest – sud/ovest che raggiungeranno picchi di oltre 100km/h mandando i mari in burrasca soprattutto nel settore tirrenico e determinando furiose mareggiate sulle coste esposte. Sarà una giornata di forte maltempo, soprattutto nel pomeriggio/sera, in tutto il Centro Italia con violenti temporali tra Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. Sulle Alpi arriverà la neve, abbondante, mentre al Sud continuerà a splendere il sole con clima mite e picchi di oltre +25°C in Calabria e Sicilia prima dei forti temporali della notte successiva. Attenzione al maltempo estremo di sabato sera-notte nel basso Tirreno: i contrasti termici renderanno i fenomeni molto violenti.
Il giorno successivo, domenica 22 novembre, arriverà il freddo: subito come in pieno inverno, soprattutto al centro/nord, dove le temperature crolleranno su valori anomali per il periodo, tipici di gennaio o febbraio. Il maltempo continuerà ad interessare il centro/sud, con temporali localmente intensi – seppur brevi – e molto violenti per via dei contrasti termici tra l’aria fredda in arrivo, e quella molto mite persistente al suolo da settimane. Alto rischio di trombe d’aria e grandinate. La prossima settimana, tra lunedì 23, martedì 24 e mercoledì 25, al nord farà molto freddo con temperature gelide, eccezionali per il periodo sull’arco Alpino, di 25-30°C più basse rispetto a quelle di questi giorni (località che stanno raggiungendo i +18/+19°C nelle massime potranno scendere sotto i -10°C nelle minime!), mentre al Sud ci sarà forte maltempo con altri violenti temporali tra Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia.
Le Alpi – finalmente – verranno imbiancate in modo significativo con abbondanti nevicate soprattutto nel loro versante settentrionale, tra Svizzera, Austria e le zone di confine dell’Italia, dove tra venerdì e sabato si verificheranno precipitazioni abbondanti che ripristineranno la normalità del periodo, a fronte di un caldo record che si è trascinato fino alla terza decade di novembre.
Ancora molto incerta, invece, l’evoluzione successiva. Ecco le mappe: