Tra le principali novità la sperimentazione di nuovi approcci terapeutici per contrastare la malattia e un derivato della cannabis che ne riduce i sintomi
Da oggi fino a dopodomani 350 ricercatori si incontrano alla Città della Scienza di Napoli, al 1° Simposio nazionale sulla Sla, organizzato da Aisla, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, e da Arisla, Fondazione italiana di ricerca per la Sla, e sostenuto anche dalla Regione Campania. Tra le principali novità la sperimentazione di nuovi approcci terapeutici per contrastare la malattia e un derivato della cannabis che ne riduce i sintomi: verrà presentato lo studio condotto da Giancarlo Comi dell’Irccs ospedale San Raffaele di Milano, che somministrando un derivato della cannabis a circa 60 pazienti con Sla ha osservato “una riduzione dei dolori muscolari ed un miglioramento della spasticità del movimento e della qualità del sonno“. Sabato è prevista una sessione interattiva sui diritti e sull’assistenza delle persone con Sla: sarà dedicato un focus all’iniziativa portata avanti da Aisla Onlus con il Consiglio nazionale del notariato, che vuole tutelare l’indipendenza e la dignità delle persone con Sla alle quali “deve essere riconosciuto il diritto di esprimere la propria volontà, anche negli atti ufficiali, attraverso gli strumenti che la tecnologia mette oggi a disposizione“. “Quello che ci sta più a cuore è continuare a sostenere la ricerca scientifica e dare voce alle persone perché non siano lasciate sole,” dichiara Massimo Mauro, presidente di Aisla.