Secondo un recente studio, 10 porzioni di pomodoro cotto alla settimana prevengono il tumore alla prostata
L’alimentazione, sicuramente, è un elemento fondamentale per la nostra salute. Secondo un recente studio, consumare almeno 10 porzioni di pomodoro cotto alla settimana, riduce il rischio di sviluppo di cancro alla prostata del 20-25%. La ricerca ha coinvolto circa 14.000 pazienti ed è stato presentato a Roma da Richard J.Ablin dell’University of Arizona College of Medicine, l’inventore dell’esame del Psa, Vincenzo Fogliano, Professore di Chimica degli Alimenti presso l’Universita’ Federico II di Napoli e diversi esperti internazionali, che hanno dato una visione aggiornata della situazione clinica di ogni paziente colpito dalla neoplasia. I ricercatori hanno studiato alcuni micronutrienti benefici del pomodoro, tra cui le chetosamine che hanno una funzione antiossidante davvero molto importante. La scoperta è davvero molto importante, visto che il cancro colpisce uno ogni 20 uomini tra i 50 ed i 69 anni. Sempre secondo le stime date, molte abitudini alimentari, come il consumo eccessivo di carne e latticini, siano fattori predisponenti al tumore. Al contrario un consumo equilibrato di frutta e verdure contrasta l’insorgere della malattia. La combinazione perfetta sarebbe quella di pomodoro e olive, che aiuterebbero a non far insorgere il tumore, a mantenere il benessere della prostata senza sovraccarichi calorici.
