Il report non è certo una sorpresa: già da tempo gli esperti NOAA avevano aperto alla possibilità che il 2015 potesse diventare l’anno più caldo della storia
A causa dell’azione dell’uomo e dell’intensità di El Niño, il 2015 potrebbe essere l’anno più caldo mai registrato (battendo quindi il record del 2014, con una temperatura globale di 14.57°C) e la temperatura media sulla superficie terrestre potrebbe superare la soglia simbolica di 1°C di riscaldamento dall’inizio dell’era industriale (1880-89). Lo afferma un report dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM, in inglese World Meteorological Organization o WMO), diffuso oggi a Ginevra, a pochi giorni dall’avvio della conferenza Onu sul clima di Parigi (COP21) che ha analizzato i dati relativi agli ultimi 5 anni. La proclamazione avviene molto prima del termine dell’anno in corso perché, secondo gli esperti, i dati sono tali da rendere improbabile un improvviso calo delle temperature tale da inficiare il record. “Sono cattive notizie per il pianeta,” dichiara il segretario generale dell’Organizzazione, Michel Jarraud. “Stiamo vivendo un intenso momento di attività di El Niño, la cui potenza sta aumentando. La sua influenza può essere osservata in molte zone del mondo e ha provocato un mese di ottobre eccezionalmente caldo“.
Il report non è certo una sorpresa: già da tempo gli esperti NOAA avevano aperto alla possibilità che il 2015 potesse diventare l’anno più caldo della storia (da quando cioè hanno avuto inizio le rilevazioni).
“La tendenza che si delinea per il 2015 lascia supporre che quest’anno sarà molto probabilmente l’anno più caldo mai rilevato“.”La temperatura media sulla superficie del globo supererà forse la soglia di 1°C rispetto all’epoca pre-industriale“, afferma l’Organizzazione.