I costi doganali sono sempre stati un limite per gli acquisti oltreoceano, ma da Luglio 2016 non saranno più un problema
I dispositivi high-tech sono suddivisi in 201 categorie affinché possano essere più facilmente identificati alla dogana, fino ad oggi! A partire da Luglio 2016, la maggior parte dei prodotti tecnologici saranno esentati dalla tassa doganale. Lo storico accordo raggiunto al WTO (World Trade Organization) da 53 nazioni, Unione Europea compresa, includerà lo scambio del 90% dei beni, e permetterà la riduzione delle tariffe sulle importazioni eliminando le restrizioni sullo scambio di centinaia prodotti dal valore complessivo di 1,3 miliardi di dollari l’anno.
Questa notizia rende felici migliaia di utenti che, anche se presi dallo shopping compulsivo su siti convenienti di e-commerce, limitano gli acquisti per evitare eventuali dazi doganali da pagare. Anche se la convenienza economica sui prezzi di listino è lampante, il rischio di aumentare a dismisura il totale, anche dopo che il pacco si trova in Italia, è sempre dietro l’angolo.
Ma cos’è un dazio doganale?
Quando acquistiamo un prodotto da un’azienda situata all’esterno dell’Unione Europea stiamo effettuando un’operazione commerciale che prevede l’importazione del bene per la sua immissione in libera pratica nel territorio doganale dell’Unione. Nella maggior parte dei casi questa operazione è sottoposta al pagamento dei dazi (tributi espressi in percentuale sul valore commerciale della merce importata) e all’IVA del paese di destinazione per la sua immissione in consumo. Il dazio può costituire una parte rilevante nelle transazioni commerciali e la sua esistenza dovuta al passaggio di frontiere, deve essere comunicata all’altra parte in sede contrattuale. Solitamente le tasse di importazione sono a carico del compratore e non sono mai comprese nelle spese di spedizione, ma è possibile disporre diversamente per cui le spese per gli adempimenti relativi allo sdoganamento del prodotto possono essere a carico del venditore. Il dazio doganale varia a seconda del tipo di bene importato ed è calcolato in base al suo valore contenuto nella dichiarazione del venditore che solitamente corrisponde alla fattura inviata con il prodotto.
L’eliminazione dei dazi doganali sarà progressiva ed inizierà a Luglio 2016 per poi, entro il 2019 includere il 95% dei prodotti. L’accordo sarà un beneficio sia per i consumatori quanto per le imprese!