La Turchia si appresta a festeggiare il Capodanno sotto la neve, tra disagi dovuti al maltempo e l’allarme terrorismo. I voli cancellati da parte della Pegasus e della Turkish Airlines, le piu’ importanti compagnie internazionali, sono al momento 301. Numerosi sono i disagi e i rallentamenti per autobus, traghetti e collegamenti per Istanbul e Ankara. Sulle strade operativi i mezzi spalaneve. Ma non solo maltempo, questa fine d’anno e’ anceh all’insegna dell’allerta terrorismo. La capitale turca era finita nel mirino di 2 terroristi dell’Isis giunti dalla Siria, arrestati ieri con le cinture esplosive gia’ pronte e un piano che prevedeva una doppia esplosione nel quartiere centrale di Kizilay, tradizionale area di celebrazioni di fine anno.
La prefettura di Ankara ha emesso un comunicato con il quale ha annunciato che tutte le stazioni di polizia sono state allertate e un piano di intervento e’ pronto a scattare nel caso dovessero verificarsi dei problemi. A questi si aggiungono gli uomini che saranno in servizio per le strade, in servizio o in assetto antisommossa, schierati nei punti di tradizionale aggregazione. Oltre alla minaccia terroristica, la questura fa presente che la funzione e’ quella di prevenire ed evitare borseggi, furti, rapine e spaccio e consumo di droghe. Per prevenire quest’ultimo reato, saranno operative 2 squadre della sezione narcotici. Al lavoro anche la sezione contrabbando, attiva nella lotta all’alcol contraffatto, una piaga che in Turchia ha fatto registrare decine di vittime negli ultimi mesi. In totale, solo ad Ankara 350 squadre con diversi compiti di prevenzione e 1.605 agenti saranno operativi, mentre altri 220 saranno gli uomini di sostegno.
Non molto diversa la situazione a Istanbul, il sistema di sorveglianza attraverso telecamere e’ stato implementato e reso operativo per il controllo dell’intera area di piazza Taksim, la pedonale arteria di Istiklal e il quartiere di Beyoglu. L’obiettivo e’ quello di monitorare i festeggiamenti, prevenire qualsiasi tipo di attentato alla sicurezza e ottenere immagini di eventuali reati che potrebbero essere commessi nei punti in cui e’ prevista maggiore affluenza. Nel mirino furti, spaccio e uso di droghe, vendita di alcol senza etichetta. Nutrita la presenza di polizia in borghese, sulla quale mancano numeri ufficiali, ma in base a quanto riporta il quotidiano Milliyet, quest’anno potrebbe nascondersi dietro le vesti di venditori ambulanti e addirittura Babbo Natale. Una maniera in piu’ per passare inosservati e aumentare la prevenzione di reati comuni e non. Hurriyet Daily News associa la notizia all’altissimo numero di denunce di violenza sessuale che giunge alla polizia in occasione di ogni Capodanno, nella stessa area di Beyoglu e Taksim. Proprio qui si stima che saranno 5.000 gli agenti operativi, in divisa e non, un terzo di quelli schierati nell’intero agglomerato urbano della metropoli sul Bosforo. Nonostante l’allerta sia massima, dalla questura fanno sapere di non essere a conoscenza di particolari minacce alo svolgimento dei festeggiamenti di capodanno. Piazza Taksim e’ gia’ da piu’ di 24 ore circondata da barriere di sicurezza, che in alcuni punti incanalano gia’ la folla verso percorsi prestabiliti, la preparazione di queste ultime sara’ terminata nelle prossime ore.