Per Ermete Realacci, la Cop21 è una sfida anche economica, geopolitica e tecnologica
E’ ancora in corso la Conferenza del clima di Parigi, e il presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, Ermete Realacci, che rappresenterà la Camera alla COP21 ha dichiarato che “la sfida della Cop21 non è soltanto una sfida ambientale. È anche una sfida economica, geopolitica e tecnologica, legata alle disuguaglianze sociali. La Conferenza è anche un momento di confronto politico, anche alla luce degli attentati del 13 novembre. Ed è con una certa emozione, pensando a quello che è accaduto, che ne discutiamo qui a Parigi“. “Il presidente Obama ha recentemente ricordato che i mutamenti del clima hanno inciso anche sul conflitto siriano. A causa di una grave siccità dal 2006 al 2009, Damasco si è infatti tramutata da Paese esportatore a importatore di grano, con un consistente rialzo dei prezzi alimentari. Questo, unito al milione di rifugiati iracheni in Siria, ha contribuito a rinvigorire antiche tensioni, creando maggior spazio per fanatismo e ideologie estremiste. Limitare l’uso dei combustibili fossili in favore di fonti rinnovabili e risparmio energetico ha l’importante ruolo politico di dare maggior libertà all’Occidente. Significa ridurre l’uso di quelle risorse per il cui controllo nascono guerre e movimenti terroristici. Auspico, quindi, che da questa Conferenza si facciano passi avanti, certo non risolutivi, ma in avanti. L’Unione Interparlamentare, ai cui lavori partecipo insieme alla delegazione del Parlamento italiano, sta dando il suo contributo al dibattito”, conclude Realacci.