Dall’ultimo factsheet dell’Oms emerge che, i cambiamenti climatici provocheranno 250 mila vittime all’anno
La conferenza del clima di Parigi ha l’obbiettivo di contenere le conseguenze disastrose dei cambiamenti climatici, che si attueranno tra il 2030 e il 2050, causando secondo gli ultimi dati 250 mila vittime all’anno. I morti saranno causati da un aumento di malnutrizione, malaria, diarrea e colpi di calore o almeno è quanto emerge, dall’ultimo “factsheet” dell’Oms aggiornato per la Cop21. La maggior parte delle vittime sarà soprattutto tra gli anziani, di cui si stima ne moriranno 38mila all’anno. L’elevata percentuale di morti per malaria sarà dovuto all’aumentare degli habitat naturali per le zanzare portatrici di patogeni, che affiancheranno le altre 95 mila morti all’anno per malnutrizione infantile. In aumento anche le malattie respiratorie e cardiovascolari a causa dell’aumento di ozono e altri inquinanti nell’atmosfera.”L’aumentata variabilita’ delle piogge avra’ invece effetti sull’accesso all’acqua potabile. Senza acqua aumenta il rischio di malattie diarroiche, che gia’ ora uccidono 760mila bambini ogni anno sotto i 5 anni. La siccita’ inoltre porta a una diminuzione della produzione di cibo, con conseguente malnutrizione”, conclude l’Oms.