“Abbiamo lavorato tanto per migliorare ancor di più il servizio, ci sono impianti completamente nuovi che permettono di collegare altre zone e di percorrere 500 chilometri di piste con gli sci ai piedi”
200 chilometri di piste già aperte, quasi 190 impianti di risalita in funzione. Al via così la stagione sciistica sulle Dolomiti. “La neve è garantita”, ha annunciato all’Agi il direttore generale di Dolomiti Superski, Thomas Mussner. “Abbiamo lavorato tanto per migliorare ancor di più il servizio, ci sono impianti completamente nuovi che permettono di collegare altre zone e di percorrere 500 chilometri di piste con gli sci ai piedi”. Dodici valli, 450 impianti di risalita, 1.200 chilometri di piste, 25 snowpark in oltre 50 localita’ alpine: sono i numeri del comprensorio sciistico, fiore all’occhiello del Paese e tra i più importanti del mondo per gli sport invernali. “Andiamo incontro ai desideri degli sciatori che chiedono ampiezza e varietà”, ha aggiunto Mussner. Dolomiti Superski si distingue per “la cura quotidiana delle piste, ogni sera 1.200 chilometri vengono preparati da oltre 300 gatti delle nevi e abbiamo potenziato la garanzia neve nel 97% del comprensorio, con 4.700 cannoni e 150 bacini idrici”. La cura delle piste, ha spiegato Mussner, “è fondamentale per la sicurezza degli sciatori”.
Obbligatorio per i minori di 14 anni, ma consigliato anche per gli adulti, il casco è uno degli elementi fondamentali per garantire la propria incolumità. Le regole anche quando si scia sono importanti: prestare la massima attenzione, mantenere le distanze di sicurezza, seguire i cartelli che segnalano le precedenze e che impongono di rallentare in alcuni tratti di pista. Fondamentale è anche la maschera, dotata di lenti in grado di migliorare la visibilità in caso di nebbia ed eliminare il riflesso del sole sulla neve. Altre regole importanti: dare sempre la precedenza allo sciatore che precede, fare attenzione ai cartelli sulle piste, regolare bene gli attacchi degli sci, e soprattutto “usare la testa”. Sono questi i consigli del presidente dell’Associazione maestri di sci italiani (Amsi), Maurizio Bonelli, intervistato dall’Agi.
Lo sci presuppone “un’adeguata preparazione atletica per evitare traumi, in particolare per chi durante l’anno conduce una vita sedentaria, ma anche i più allenati devono seguire alcune regole, soprattutto per quanto riguarda l’alimentazione”, ha spiegato all’Agi il rettore dell’Università degli studi di Roma “Foro Italico”, Fabio Pigozzi, consigliando in particolare di “evitare le grandi mangiate nei rifugi e bandire l’alcol”.
Per quanto riguarda gli alberghi, le località più gettonate sulle Dolomiti sono Selva di Val Gardena, Canazei, Madonna di Campiglio e Ortisei, come riferito dal Regional Director Italia di Booking.com, Andrea D’Amico. Cresce, inoltre, la domanda anche di case vacanza, soprattutto con le feste di Natale e Capodanno alle porte. Secondo i dati forniti dal portale Casevacanza.it, partner di Immobiliare.it, si sta registrando un +20% rispetto allo scorso anno.