“Eterno” e a costo zero: come preparare in casa il lievito madre

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Usato principalmente dai fornai, scopriamo come prepararlo a casa in modo semplice e veloce

Per gli amanti dei prodotti da forno come focacce, pizza, calzoni ecc., che vogliono preparare a casa queste squisitezze, ecco una guida molto utile che vi aiuterà a preparare il lievito madre a casa vostra. Il lievito madre è un lievito naturale che viene usato spesso dai fornai al posto degli agenti lievitanti a lungo termine, gli stessi che servono per la preparazione della pizza e del pane. Gli alimenti preparati con il lievito madre risultano essere più digeribili, inoltre è un lievito “eterno” a costo zero. Vediamo quindi come prepararla. In alternativa, per gli intolleranti al glutine, ecco la ricetta per preparare il lievito madre gluten free.

Come preparare il lievito madre in casa

Il lievito madre è piuttosto semplice da avviare, ecco gli ingredienti per prepararlo da zero:

  • 200gr farina tipo “0” (o farina “00”, oppure farina “00” e “0”, oppure ancora “00” e Manitoba. A seconda delle necessità, il lievito madre può essere preparato anche con semola di grano duro o con farina integrale);
  • 100ml di acqua;
  • 1 cucchiaino di miele.

Come procedere

Una volta ottenuti gli ingredienti, vanno mescolati molto accuratamente fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo. Tagliate a croce la pasta e lasciatela lievitare in un contenitore, coperto con un panno umido, a temperatura ambiente per 48 ore.

Dopo le 48 ore di riposo, occorre effettuare il primo rinfresco, ovvero aggiungere al composto la stessa quantità di farina e di acqua pesati precedentemente, dopo aver  prima eliminato una parte dell’impasto (circa 100gr). Mescolate  quindi gli ingredienti e impastate sino ad ottenere di nuovo un composto omogeneo. Lasciate così riposare questa volta per 24 ore.

Ripetete il rinfresco per altre dieci volte dopodiché la pasta madre sarà pronta per essere utilizzata per produrre il vostro pane.

Come conservarlo

Il lievito madre va conservato in frigorifero (in un contenitore chiuso non ermeticamente) e alimentato con i rinfreschi ogni 6 o 7 giorni, in modo da tenere i microorganismi sempre “attivi”.

Nel caso in cui non volete più continuare ad utilizzarlo, potete anche conservarlo nei seguenti modi:

  • Surgelarlo – ponendo il composto in un’apposita busta per surgelare e riporlo così nel congelatore. Nel momento in cui vi occorre, non dovete fare altro che scongelarlo a temperatura ambiente, poi effettuate di nuovo i rinfreschi fino a che non raddoppia in tre ore; a questo punto è pronto per essere utilizzato.
  • Seccarlo – spalmandolo con una spatola, formando uno strato sottile su della carta forno e lasciandolo asciugare all’aria. Dopo un paio di giorni, quando si secca, si può staccare e mettere in un vasetto.

Come utilizzarlo

Le dosi da utilizzare sono di 200/250gr di lievito madre per far lievitare 500/600gr di farina.?

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