Akatsuki, che significa “alba”, è stata lanciata nel 2010 per una missione da 205 milioni di dollari
La sonda giapponese Akatsuki ha raggiunto l’orbita di Venere: lo ha annunciato l’agenzia spaziale giapponese Jaxa. Il Giappone ha inviato quindi per la prima volta una sonda nell’orbita di un altro pianeta, ed è il quarto Paese al mondo (dopo Russia, Usa ed Esa) ad aver mandato una sonda nello spazio per esplorare Venere. Akatsuki, che significa “alba”, è stata lanciata nel 2010 per una missione da 205 milioni di dollari con l’obiettivo di osservare l’atmosfera e la superficie del secondo pianeta dal Sole. Attraverso l’analisi dei materiali extraterrestri, si potrebbe fare luce sulla nascita del sistema solare 4,6 miliardi di anni fa e avere nuovi indizi su ciò che ha dato origine alla vita sulla Terra.