La Cina registra livelli elevatissimi di inquinamento, dichiarando l’allarme rosso per la città di Pechino
Le città di Pechino e Tientsin hanno registrati nuovamente livelli alti di inquinamento. Pechino, soprattutto ha dichiarato l’allarme rosso per la terza volta. Il massimo livello di allerta dichiarato da sabato scorso sino a oggi, è stato prolungato. L’allarme sta interessando anche le città di Baoding, Handan, Langfang e Xingtai. A Tientsin e altre 12 città della provincia di Hebei, Henan e Shandong sono stati attivati gli allarmi arancioni, mentre per altre 17 città sono stati emessi allarmi gialli. La situazione è gravissima per la città di Pechino e secondo il Centro municipale di monitoraggio ambientale cittadino, i livelli di inquinamento dovrebbero raggiungere il sesto grado su una scala a sei stadi. “Influenzata dall’aumento dell’umidità e dall’inversione delle temperature, la concentrazione di PM2.5 potrebbe superare i 500 microgrammi per metro cubo martedì”, ha spiegato Li Yunting, esperto ambientale del Bmemc. Il livello di inquinamento pur scendendo al quarto grado sarà sempre dannoso per la salute, mentre per giovedì è previsto l’arrivo di un fronte freddo che disperderà lo smog.