La rivista Science vota la migliore scoperta del 2015: la classifica provvisoria vede in testa la Nasa
La rivista Science lancia la sfida per decretare la miglior scoperta scientifica dell’anno, votata da giornalisti ed editorialisti: il prossimo 17 dicembre verrà annunciato il vincitore della competizione. Ovviamente già da ora non mancano i bilanci e le preferenze, e pare che al momento lo scettro della migliore scoperta scientifica lo impugni la Nasa con il suo annuncio del sorvolo ravvicinato della sonda New Horizons su Plutone dopo un viaggio lungo 9 anni, accaparrandosi il 35% delle preferenze.
Un 20% di consensi invece lo aggiudica la tecnica di ‘editing’ genetico Crispr che ha permesso per la prima volta di modificare il Dna di embrioni umani, seguito da un 15% di voti per la scoperta effettuata da una equipe di neuroscienziati che ha dimostrato come nel cervello esista un sistema linfatico molto complesso. Solo un 10% di assenso per gli studiosi che stanno lavorando al vaccino contro l’Ebola, seguito dalla scoperta effettuata dai laboratori della Technische Universiteit di Delft (Olanda) , che hanno verificato per la prima volta la violazione della disuguaglianza di Bell.
Infine chiudono la lista : la scoperta di un gene trovato nella specie di papavero che produce morfina,e che se ‘modificato’ potrebbe aiutare a produrre anche altre sostanze utili alla lotta contro il cancro; e ancora un team di scienziati analizzando lo scheletro dell’Uomo di Kennewick hanno dimostrato, tramite l’esame del Dna , che le ossa risalenti a 8.500 anni avrebbero un legame con i nativi americani.