Dal Monopoly ai messaggi criptati, ecco alcune invenzioni che hanno cambiato il mondo: tutte nate da una mente femminile
Come faremmo senza donne? Sicuramente vivremmo in un mondo peggiore! A questo proposito analizziamo le invenzioni che, grazie a loro, hanno cambiato la nostra quotidianità:
- IL TERGICRISTALLO
Si sa, i motori sono un argomento tipicamente maschile, ma nel 1900 con l’arrivo delle prime auto nelle case dei privati cittadini, viaggiare in sicurezza quando il meteo era tra i peggiori non era ancora possibile. Ecco che nel 1903 Mary Anderson provò a costruire il prototipo del tergicristallo, un semplice meccanismo che evitava al conducente di uscire dall’auto e provvedere da se, risparmiandogli fatica ed un brutto raffreddore! Purtroppo, Mary Anderson non ricevette mai alcun profitto dalla sua invenzione che però, è stata consegnata alla storia
- LA CASA SOLARE
La casa solare era un comune edificio con pannelli di metallo e di vetro dietro le finestre, in grado di assorbire l’energia del sole in “contenitori di stoccaggio“, riempiti con un sale di sodio che “memorizzava” il calore del sole. Fu proprio la ricercatrice Maria Telkes che riuscì a risolvere il problema della conservazione dell’energia solare, anche quando il sole non c’era. Assieme a lei, l’architetto Eleanor Raymond creò questa Dover House. Grazie (anche) a queste due donne, oggi, gli studi sui pannelli solari e sulle energie rinnovabili sono così avanzati
- LA SEGA CIRCOLARE
Nei primi anni del 1800, Tabitha Babbitt si accorse che nel “movimento di ritorno” degli uomini della sua comunità, che andavano a tagliare la legna nei boschi, c’era qualcosa che non andava. Le venne allora un’idea geniale, creare una sega di forma circolare, alimentata da un pedale a ruota per diminuire la fatica ed aumentare allo stesso tempo l’efficienza. L’idea fu molto apprezzata a quel tempo e tutt’oggi è fondamentale, ma le idee religiose della sua creatrice le impedirono di brevettarla
- LA PATTUMIERA A PEDALE / IL FRULLATORE
Dopo la morte improvvisa del marito, Lilian Gilbreth, madre di ben 12 figli, concentrò la sua vita sulla produttività dei lavori domestici. Creò così la prima pattumiera che si apriva azionando un pedale a molla ed il primo prototipo del frullatore. Grazie alle sue idee e creazioni, fu anche la prima donna a entrare nella prestigiosa National Academy of Engineering, l’accademia nazionale d’Ingegneria degli Stati Uniti d’America
- IL MONOPOLY
In pochi sanno che il celebre Monopoly si ispira al Landlord’s Game, inventato da Elizabeth Magie, che voleva spiegare le idee anti-monopoliste dell’economista Henry George. Nel 1904, ricevette solo 500 dollari e nessun pagamento per i diritti d’autore dalla “Parker Brothers” che circa 30 anni dopo mise sul mercato il Monopoly. E oltre al danno subì la beffa: il gioco infatti va in tutt’altra direzione rispetto alle teorie antimonopolistiche che la sua inventrice voleva far conoscere, anzi, le premia
- IL SACCHETTO DI CARTA
Nel 1860 Margaret Knight, che lavorava presso uno stabilimento di carta, inventò una macchina in grado di produrre automaticamente sacchetti di carta. Non ricevette denaro per il suo brevetto perché un certo Charles Annan scoprì la macchina e depositò il brevetto prima di lei, rubandole l’invenzione a tutti gli effetti. Knight si rivolse al tribunale, e la difesa di Annan usò come argomento che una donna non avrebbe mai potuto progettare una cosa così stupefacente. Ma lei prontamente rispose mostrando disegni e altre prove, e vinse. Da quel momento in poi, depositò altri 100 brevetti
- MESSAGGI CRIPTATI PER IL LANCIO DI SILURI
Durante la seconda Guerra Mondiale, l’attrice Hedy Lamarr, inventò un sistema segreto che permetteva la comunicazione via radio delle istruzioni per il lancio di alcuni siluri. Questo sistema, chiamato Secret Communication System, evitava che i segnali venissero intercettati dai nemici. Esso fu la prima forma di “spread spectrum” il principio su cui oggi basiamo la telefonia mobile