È difficile racchiudere in una classifica un anno, soprattutto perché ogni giorno nascono centinaia di nuove app che vanno a far crescere i database di Apple e Google. Quali app ricorderemo di questo 2015?
Ricorderemo il 2015 per come Periscope ha rimontato e deriso Meerkat e Telegram ha provato ad avvicinarsi e migliorare più di Whatsapp. Il tutto, senza dimenticare il legame intrinseco tra la dimensione mobile e quella social, che oramai potremmo quasi considerare la stessa cosa. Ecco quali sono le dieci migliori app del 2015, quelle che hanno segnato maggiormente l’anno che sta per terminare.
Periscope – Acquistata da Twitter per 100 milioni di dollari, consente di fare un live streaming dell’evento a cui si sta assistendo, che sia una partita di calcio, una giornata al mare o una conferenza. Basterà prendere il telefono e l’app manderà in rete il segnale, pubblicizzando il video sul nostro account Twitter, tramite il quale è gestito anche il login di Periscope. Uno degli ostacoli alla sua diffusione potrebbe arrivare dalla libertà assoluta che hanno gli utenti: niente di niente sarà più “in esclusiva” perché qualcuno potrebbe trasmetterlo online a real time. App dell’anno!
Telegram – Recentemente e tristemente divenuta famosa anche perché usata dai terroristi dell’Isis, ma non per caso. L’app sviluppata da due fratelli russi nasce proprio per tutelare al massimo le conversazioni con la possibilità di distruggere le chat con gli altri utenti e ha un protocollo di criptaggio a prova di hacker. Oltretutto è gratuita e più veloce di Whatsapp, una vera minaccia per Mark Zuckerberg. L’alternativa!
Netflix – Il servizio in streaming da pochissimo disponibile anche in Italia e che ha rivoluzionato la televisione. La casa di produzione statunitense trasmette in streaming attraverso un sofisticatissimo algoritmo praticamente di tutto: film, serie TV, documentari ecc ecc. Le risoluzioni sono molto alte e i prezzi accessibili, unica pecca la maggior parte delle reti internet degli italiani non sono per nulla pronte a tutto questo. Prematura!
Runtastic – L’app per il running che è stata acquistata da Adidas per 220 milioni di euro, un affare per i quattro studenti dell’università di Hagenberg che fondarono la start up nel 2009. In breve tempo si è affermata con oltre 70 milioni di utenti in tutto il mondo con una crescita esponenziale soprattutto in Italia dove si trova ai primi posti della classifica delle app più scaricate. Esplosiva!
Google Photo – Disponibilità di spazio illimitata per foto e video in alta risoluzione e possibilità di fare gruppi per averle a disposizione in una timeline che riconosce automaticamente i soggetti sono le due caratteristiche per avere necessariamente questa nuova app di Big G presentata al Google I/O 2015. Ci fa risparmiare memoria sul dispositivo e ci fa dormire sonni tranquilli. Must Have!
Messenger – In questa classifica poteva esserci Facebook, diventata l’app più scaricata di sempre, oppure Instagram, che ha superato Twitter diventando il secondo social al mondo, e invece, si è deciso di scegliere Messenger per la crescita rapida e violenta che ha compiuto nel corso di un solo anno. In poco tempo ha raggiunto i 700 milioni di utenti ed è diventata una vera e propria piattaforma nel mondo mobile che ospita più di 40 programmi esterni, integrandoli dentro la chat per la condivisione di foto, video, emoticon, e tanti altri contenuti. Obbligatorio dire che però non è tutto oro quel che luccica, infatti il boom dell’app è stato possibile solo obbligando quasi tutti gli utenti che la usavano attraverso l‘integrazione a Facebook, da un giorno all’altro, a scaricarla separatamente per poterla continuare ad usare. Pilotata!
Dubsmash – Ve la ricordate? C’è stato un periodo durante il quale tutti i social erano letteralmente invasi dai video-selfie fatti con quest’app! L’idea è semplice: si ha a disposizione 15 secondi durante i quali si può recitare in playback la scena di film, cantare una canzone o semplicemente mimare un audio. Il boom virale è durato pochi mesi, finendo poi nel dimenticatoio. Fuoco di paglia!
E voi, quali di queste app avete usato o continuate ad usare? E quali sono quelle senza le quali non potreste vivere?