Lotus Building: il Palazzo di loto all’interno del People’s Park di Chanzhou [FOTO]

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Ispirato alle tre fasi della vita del fiore di loto, il Lotus Building, all’interno del People’s Park di Chanzhou, è sede degli uffici della pianificazione urbanistica della città. La struttura, oltre ad essere un vero e proprio spettacolo per gli occhi, riduce al minimo il dispendio energetico grazie alla geotermia

All’interno del People’s Park di Chanzhou, in Cina, è stato costruito un edificio unico nel suo genere, a forma di “Studio505”,si tratta del Lotus Building, Palazzo di loto, che si sviluppa su due piani ed è situato sotto un lago artificiale già esistenti. La struttura è ispirata alle tre fasi della vita del fiore di loto, dalla nuova gemma, al fiore maturo, passando per la fioritura stessa con un baccello al suo interno. Il Lotus Bulding è la sede degli uffici della pianificazione urbanistica della città, rendendo questo palazzo governativo uno dei più belli del suo genere. Inoltre, contiene sale espositive, sale riunioni e centri congressi.

FIORE LOTO 4 Il Palazzo è un vero e proprio spettacolo per gli occhi, accentuato dalle tessere a mosaico che rivestono l’interno e l’esterno della struttura, annessa ai 3 ettari del People’s Park, progettata dalla firma di Melbourne, “Studio505”, per diventare uno dei punti di riferimento architettonici, culturali e d’intrattenimento sociale della zona, anche grazie al parco circostante. Commissionata dal governo del distretto di Wujin, come aggiunta ad un esistente edificio esterno comunale, la costruzione è avvolta da una serie di petali di metallo cangiante, in quanto essi cambiano colore ai base ai riflessi della luce solare di giorno e alle installazioni luminose notturne, attirando, sin da lontano, l’interesse dei passanti. Definito sai suoi progettisti come “una scultura da abitare”, il Lotus Building, che si ispira, nella forma, al fiore di loto, rispetta moltissimo l’ambiente, riducendo al minimo il dispendio energetico grazie alla geotermia. L’energia usata, infatti, è prodotta da un impianto geotermico basato sullo sfruttamento dei 2500 pali trivellati alla base del lago artificiale. In pratica, il calore raccolto e accumulato dalla terra, viene in questo modo sfruttato tutto l’anno, sia nei mesi freddi, per il riscaldamento tramite pompe di calore; che nei periodi più caldi per il raffreddamento dell’edificio attraverso appositi impianti. Il tutto è completato dall’utilizzo di tecniche di ventilazione e ombreggiatura naturali e dall’uso del vapore acqueo della superficie lacustre per l’alimentazione di un camino termico.

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