E’ da un più di un mese che il maltempo continua a flagellare lo stato del Tamil Nadu, in India. Anche questa è una conseguenza dei cambiamenti climatici
Sono almeno 180 i morti a causa del maltempo che continua a flagellare da oltre un mese lo stato del Tamil Nadu, nel sud dell’India. A riportare il numero delle vittime è stata oggi la tv Cnn Ibn. Una nuova ondata di piogge ha colpito il capoluogo di Chennai dove diversi quartieri sono allagati, con strade che risultano impraticabili a causa di crateri che si sono aperti nella carreggiata e disagi anche per il trasporto aereo e ferroviario che ha subito dei ritardi. Le autorità locali hanno deciso di chiudere le scuole per domani. A causare il maltempo è un eccezionale monsone sulla Baia del Bengala, che ha interessato anche l’ex colonia francese di Pondiche’ry e altri distretti vicino a Chennai. Parlando domenica a una trasmissione radiofonica prima di partire per il summit sul clima di Parigi, il primo ministro Narendra Modi ha citato le alluvioni in Tamil Nadu come esempio di disastro causato dal riscaldamento del globo terrestre.