Da anni l’ opinione pubblica afferma che mangiare uova faccia male perché aumentano i livelli di colesterolo nel sangue, ma facciamo un po’ di chiarezza
L’uovo è uno degli alimenti senz’altro più ingiustamente discriminati per via del suo elevato contenuto in colesterolo. Ma è davvero un problema? Ecco alcune informazioni importanti che dobbiamo sapere!
Incominciamo col dire che l’uovo è un alimento molto importante nell’ alimentazione in quanto fornisce una grande quantità di proteine ad alto valore biologico, contenenti tutti gli amminoacidi essenziali, nonché quantità significative di vitamine e minerali, compresa la vitamina A, riboflavina, acido folico, vitamina B6, vitamina B12, colina, ferro, calcio, fosforo e potassio. Sono inoltre uno degli alimenti singoli meno costosi contenenti proteine complete. Il problema principale rimane la quantità di colesterolo che contengono, quasi pari a quella massima che si può assumere in un giorno (300 mg).
Albume vs tuorlo: chi ne contiene di più?
Quando si parla di colesterolo nelle uova, è importante stabilire una differenza sostanziale:
- l’ albume d’ uovo contiene una piccola quantità di proteine e altri elementi nutritivi, ma zero colesterolo;
- il tuorlo è più nutriente, ma è quello ricco di colesterolo.
Quindi, per chi vuole assumere uova senza preoccuparsi del colesterolo, basta che rinunci a mangiarne il tuorlo.
Il colesterolo delle uova
Un uovo di gallina grande contiene circa 211 mg di colesterolo, cioè il 70% del fabbisogno giornaliero. Essendo una percentuale abbastanza alta, il consumo di uova deve essere moderato, soprattutto nelle persone che presentano un alto livello di colesterolo “cattivo” (LDL) nel sangue.
Coloro che invece, presentano livelli ottimali di colesterolo nel sangue, non sono soggette ad un influsso negativo sul colesterolo LDL, a condizione però che la dieta quotidiana presenti un basso consumo di grassi saturi. Quindi la soluzione rimane sempre quello di seguire uno stile di vita sano e ridurre il consumo di alimenti pericolosi.
Il consumo consigliato di uova è di 2 massimo 3 alla settimana, nel caso in cui si voglia mangiarne di più per via dell’elevato contenuto proteico, è consigliabile l’assunzione dei soli albumi; oppure per aumentare la quantità di sostanze nutritive, mescolare un tuorlo d’ uovo con alcuni albumi.
Infine, la cosa più importante è il modo in cui vengono preparate per il consumo: come si sa la frittura non è mai raccomandata, mentre le frittate (senza olio o burro) o le uova sode possono essere consumate senza problemi.
Per riassumere ecco una panoramica dei livelli di colesterolo in diversi tipi di uova:
Un uovo di gallina di 55 gr contiene 201 mg di colesterolo e 1,6 grammi di grassi saturi.
Un uovo di anatra di 70 g contiene 621 mg di colesterolo e 2,6 grammi di grassi saturi.
Un uovo di quaglia di 9 g contiene 76 mg di colesterolo e 0,3 grammi di grassi saturi.
Un uovo di tacchino di 80 gr contiene 747 mg di colesterolo e 2,9 grammi di grassi saturi.
Un uovo d’oca di 145 g contiene 1.226 mg di colesterolo e 5,3 grammi di grassi saturi.