Secondo un recente studio, i sopravvissuti al virus Ebola soffrono di depressione e altri problemi neurologici
Il virus Ebola lascia segni indelebili sul corpo di coloro che hanno dovuto “conviverci”. Oltre ai problemi legati agli occhi e all’udito, pare anche che siano presenti problemi neurologici e depressivi. A dare la notizia è uno studio coordinato dai Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta, che ha analizzato i sintomi su otto persone curate negli Stati Uniti. Lo studio è stato pubblicato dal New England Journal of Medicine e mostra come in due dei pazienti vi sia perdita di memoria a breve termine, sei hanno sofferto di letargia, sei di dolori articolari, quattro di palpitazioni e tre di respiro corto. Tra le altre patologie però si sono riscontrate depressione e ansia, soprattutto dopo la guarigione. A queste vanno aggiunte nevralgia, insonnia e infiammazioni all’occhio. “Anche se la maggior parte dei sintomi si e’ risolta o e’ migliorata nel tempo – scrivono gli autori -, solo uno dei sopravvissuti ha riportato la completa risoluzione di tutti i sintomi“. La ricerca mira ad aiutare i sopravvissuti al virus, che ad oggi dovrebbero essere 17300. Al momento, però, solo la Sierra Leone ha ricevuto il certificato di virus free dall’Oms.