Nasce il Google Cultural Institute: musei, mostre e concerti comodamente a casa nostra

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Siete stanchi di uscire di casa per recarvi ad un concerto? Credete che i musei siano ormai obsoleti? Con il Google Cultural Institute vi ricrederete

Il colosso della ricerca mondiale, Google, da sempre impegnato su tantissimi fronti e numerosi progetti, ha da poco aperto a tutti la possibilità di assistere a mostre esclusive, visitare musei lontanissimi, partecipare a concerti e balletti in totale tranquillità, comodamente seduti sulla poltrona di casa e senza aver bisogno del biglietto d’ingresso. Vi state chiedendo come questo sia possibile? Semplice! Con il nuovo spazio virtuale chiamato Google Cultural Institute, Big G si apre alle arti.

Basterà connettersi al portale dedicato, e, come per magia, saremo catapultati tra i palcoscenici più’ noti al mondo come il Carnegie Hall, la Filarmonica di Berlino e l’Opera Garnier di Parigi.

Il punto di forza di questa trovata sono gli accessori che Google stessa produce: i Cardboard, visori virtuali 3D acquistabili per pochi euro online, ci consentiranno di assistere a tutto in modalità realtà aumentata, a 360 gradi, come se fossimo fisicamente lì.

Questo progetto include anche l’Italia, Roma in particolare, con una mappatura di Street View che permetterà al visitatore di scoprire gli interni del Teatro della capitale.

Il Google Cultural Institute continua cosi’ nel suo impegno di portare l’arte online, rendendola accessibile agli utenti in qualsiasi parte del mondo. La nuova sezione ‘Arti dello Spettacolo’ accoglierà oltre 60 centri di cultura, per un totale 8.000 contenuti tra foto, video e altri documenti.

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