Un recente studio ha dimostrato che la vitamina D è essenziale per la cura della sclerosi multipla
La vitamina D è essenziale per la sclerosi multipla e per la riparazione dei danni causati da questa. Questi dati, sono riportati dallo studio inglese pubblicato sulla rivista “Journal of Cell Biology“, dove il recettore della vitamina D è stimolato al fine di attivare i meccanismi necessari alla rigenerazione della guaina mielinica, la struttura necessaria al rivestimento dei neuroni, che nei casi di pazienti affetti dalla malattia risulta essere lesionata. Accanto a questa, il recettore nucleare gamma del retinoide X è noto perchè permette una differenziazione delle cellule progenitrici degli oligodendrociti, fondamentali per la produzione di mielina. I ricercatori di Cambridge, ha cercato di individuare il partner ideale per il RxR?, vista l’esigenza dei recettori di lavorare in coppia. Per questo motivo, i ricercatori hanno dato attenzione al recettore della vitamina D, attraverso l’inibizione di Vdr, che ha lo scopo di ridurre la capacità di rimielinizzazione delle cellule. La vitamina D, infatti, riesce ad aumentare la potenza degli Opc. Altri studi, avevano dimostrato che bassi livelli di vitamina D sono responsabili della sclerosi multipla e solo l’aumento di questa può produrre una regressione della malattia. Dei farmaci in grado di attivare gli Vdr riusciranno ad attivare nuovamente la rimielinizzazione nei pazienti affetti da sclerosi multipla.
