Scopriamo la fisica delle fontane di cioccolato

MeteoWeb

Un divertente studio di un ricercatore matematico Londinese, ha analizzato i principi fisici delle amatissime fontane di cioccolato, ecco cosa ha dimostrato

Iniziamo dicendo che, per un matematico, anche una cascata di cioccolato può trasformarsi in un enigma da risolvere: questo è il caso di Adam Townsend, giovane ricercatore inglese che ha deciso di studiare il fenomeno fisico che spinge il flusso di cioccolato a cadere sempre verso l’interno, creando la tipica forma a campana che, oramai tutti, siamo abituati a distinguere.

Dallo studio si evince che le fontane di cioccolato, da un punto di vista fisico, hanno caratteristiche identiche a quelle di una “Water Bell, che è uno degli esempi più classici sia dei fluidi newtoniani (ad esempio l’acqua) sia di quelli non newtoniani, una classe particolare di sostanze la cui viscosità varia a seconda dello “sforzo di taglio” cioè la forza che gli applichiamo in superficie.

fontane di cioccolato
Water Bells

Utilizzando le equazioni con cui normalmente si studiano le water bell, si è dimostrato che il flusso liquido che cola dalle fontane di cioccolato tende a cadere verso l’interno a causa della tensione superficiale del cioccolato fuso stesso.

Questa scoperta, seppur “deliziosa” e innocua, può aprire a scenari di qualsiasi tipologia ed essere utile in moltissimi campi differenti, dallo scorrimento della lava, a quello delle lacrime, fino all’estrazione del plasma dal nucleo di un reattore a fusione

 

Condividi